Referenza di Robert Leonard dal Canada sul modello Medic Uran

Come eliminare la fibrillazione atriale

Le cose sono andate come descrivo di seguito e, sebbene ovviamente non disponga di dati concreti, da un punto di vista statistico anche questo dato non comprovato è molto interessante.

Nel giugno 2018 ho subito un intervento chirurgico, l'ablazione bilaterale della fibrillazione atriale. Dopo l'intervento, non presentavo nessun sintomo fino a settembre. Ma dopo tutto ricominciò, questa volta con un corso diverso.

Prima soffrivo sia di crisi brevi di pochi minuti, che si presentavano più frequentemente, a volte più volte al giorno, sia di crisi più lunghe di sei-sette ore, che si presentavano più o meno una volta al mese. Prima dell'intervento, le crisi duravano da uno a dieci giorni.

Le crisi si verificavano soprattutto a casa, durante gli sforzi fisici più intensi e durante i viaggi (in aereo).

Nel maggio del 2019 ho acquistato un Somavedic per la mia casa, quello verde costoso... e da allora non ho più avuto nessuna crisi.

Inizialmente non me ne sono accorto perché le crisi si presentavano quando viaggiavo, anche se a volte passava molto tempo tra una e l'altra, ma dopo tre mesi di prova dovevo decidermi se acquistare il dispositivo o restituirlo.

In quel momento mi sono reso conto che per quei tre mesi non avevo avuto alcuna crisi a casa, cosa che non accadeva dall'inizio della mia malattia nel 2014 (circa il 70% delle mie crisi avveniva a casa). Siamo alla fine di febbraio 2020 e le crisi continuano a evitarmi a casa, il che è significativo visto che, non appena mi allontano da casa per più di tre giorni, ritornano.

Non so dare una spiegazione a tutto questo, non ho cambiato il mio stile di vita o altri aspetti fondamentali della mia vita. L'unica misurazione scientifica che posso presentare sono i dati sulla frequenza cardiaca dell'Apple Watch. Il mio polso è lo stesso sia a casa che fuori casa.

Dopo cinque anni di crisi mensili o settimanali, da dieci mesi non ho più crisi - nessun cardiologo riesce a spiegarmelo.

Ma come capita con i medici, tuttavia, il loro atteggiamento non è cambiato molto dal Medioevo in termini di disponibilità a conoscere le alternative.

Dopo tre secoli di salassi (quando si bucava e tagliava il corpo), oggi abbiamo una medicina basata su punture, tagli, irradiazioni e bruciature che, almeno dal mio punto di vista, hanno più effetti collaterali che positivi.

Un dispositivo elettromagnetico potrebbe avere un effetto positivo su un organo elettromagnetico come il cuore. Ma provate a immaginare quante pillole rimarrebbero invendute se milioni di persone avessero accesso a un dispositivo del genere...

Forse avrei potuto risparmiarmi l'intervento al cuore, che mi ha lasciato cicatrici sul tessuto cardiaco oltreché due mesi per guarire da un brutto caso di pericardite. Il trattamento classico della pericardite mi ha provocato delle ulcere allo stomaco, da cui sono guarito nel corso dell'anno successivo.

Saluti

Robert